L’amore è l’infinito sognare di cieli sconosciuti in
noi.
È la bellezza incontaminata della natura.
A volte basta un tramonto per perdersi
nel volo che vive nel nostro respiro
conchiglie morte sulla riva del mare.
È un faro che illumina la solitudine della notte
a volte mi perdo nell’immensità dell’universo
e vago nei ricordi di un tempo presente
nei giochi proibiti della vita
lasciandomi cullare da onde di malinconia
nel dolce ricordo di te.
A volte l’amore è solo amore sconosciuto
di un sorriso di uno sguardo
nel niente di un infinito nascosto nel cuore.
Tu girasole di stelle
sei l’infinito di questo amore.
Io dalle terrazze del mare
vivo orizzonti d’infinito silenzio
nel buio di un respiro
quanto amore è luce.
Io nel rumore delle ore
ho solo il tempo di sognare
tra l’alba e un tramonto
l’infinito mistero di te.
Libera nell’universo
cometa vagabonda
dove sono le tue labbra.
Cade la notte
occhi stanchi di vita
dorme il giorno tra i ricordi sbiaditi dal tempo
rimane vivo tra le onde del mare
il sorriso eterno di uno sguardo d’amore.
Terra di sassi e spine
è il sentiero che porta a cielo.
Mistica sofferenza
è la dignità di essere anima.
Libera fin dove non c’è ritorno
per sentirsi vivo respiro
di un attimo d’amore.
Quando il tempo volge alla fine
la morte attende il suo pasto di carne e ossa
insaziabile belva dell’umano dolore
anche tu incompiuta creazione del tempo
invisibile anima del nulla e del mio vivere.
