Agita il vento i cipressi del silenzio
l'anima chiede
ci sarà pace nel labirinto eterno del signore
non oso
guardo l'alba di un nuovo giorno
nel passo incerto della vita.
Ancora i cipressi ondeggiano
al chiaroscuro dell'alba
l'amore sorge nel cuore indietreggia l'ombra
dov'è l'invisibile
in quale volta del cielo giace il suo volto
calpesta lo sguardo gli orizzonti infiniti del cielo.
La natura è silenzio la parola è speranza
chi agita il respiro nei dirupi dei ricordi.
Quante volte abbiamo lasciato un sorriso
alla fonte del battesimo
un nuovo giorno vibra tra le onde del cielo
siamo noi i cipressi di luce.