venerdì 12 marzo 2021

LA MIA DONNA ROSETTA



Inganna il tempo l’ultimo sguardo

quando penzola nel cielo

in cerca di un nome che non ritorna.

Accendo la radio per improvvisa solitudine

poi abbasso il finestrino

per lasciare al profumo della primavera

farmi da compagnia .

Annullo i ricordi

ho solo voglia che l’anima si ristori

e non strisci più sui tramonti per cambiare pelle

nel viscido buio senza respiro.

Mi bendo lo sguardo

perché la luce non mi distolga dal tuo corpo

così mi è più facile parlarti

prenderti per mano

portare nei miei sogni il tuo fragrante sorriso .

Il tempo corre e non aspetta

prendo una rosetta profumata

e insaporita di mortadella

la respiro più di una donna

poi mi piego al più cinico dei peccati la gola

e a piccoli morsi senza farla soffrire

mangio l’ultimo lievitar di poesia e del tempo mio.

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