Vivere è un’abitudine in quel niente
che parla nel vuoto della mente
nei ricordi che respirano in silenzio.
Nel muto andare del cielo
i sogni sono la bocca innocente del tempo
perduto in un alfabeto di pensieri
dimenticati nell’età dell’amore
distanze proibite per essere ancora vive.
Nessun commento:
Posta un commento