Gonfio di libidine il vento piega al suo volere ogni
chioma
si sposa la notte con le sue stelle
io con il mio passato.
Non chiedo alla vita un nuovo sorriso
la mia anima è una gondola di sogni
tra canali solitari e velate nebbie
dove l’incerto affiora prende forma e si dilegua.
È una notte strana avvolta nel suo taglio di luna
parla d’amore e baci al buio
incastonati brillanti i tuoi occhi
piuma tra le mie braccia ti stringo forte
prima che il vento ti strappi dal mio cuore
nell’avverso destino che mi separa da ogni gioia
nel suo velo di sposa ancora una volta il sogno fugge.
Nessun commento:
Posta un commento