venerdì 2 dicembre 2022

ARGINI


Argini nel freddo cielo

nebbie sulle paludi della vita

incosciente sapere è la verità.

Quante volte la notte

è una lunga processione di ricordi

il cuore non riposa

nei troppi se che non puoi cambiare.

I sogni spiccioli di illusione

le avversità nel digiuno dell’anima

gli sguardi lasciati al fiato dell’età.

Le onde non hanno nome

nascono e muoiono in una adolescenza infinita

così ti rivedo mi rivedo

in quel chiaroscuro ingenuo dell’amore

troppo piccolo l’universo per amare

l’anima sempre incollata alle stelle

al silenzio di uno sguardo

nell’umano infinito perdersi

io ti cerco.

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