Affonda la notte nel buio dei respiri
sulla bocca dei ricordi
il sapore del tempo
nostalgia vestita di poesia.
Ancora un respiro
prima che il sogno
soffochi in un sorriso lontano
l’eterno andare via
per dire io sono qui
nel futuro nascosto di mondi paralleli.
Brevi silenzi di un’altra vita
noi angeli di luce
matrici in assenza di tempo
di un dio che non c’è
per rimanere solitarie frequenze di vita
ogni volta che guardiamo il cielo
quanta confusione di luci
miliardi di stelle
oltre l’infinito
ritrovarsi nell’ultimo sguardo d’amore.
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