Nel chiuso respiro del tempo
ho visto le tenebre
invadere l’anima.
Non c’è chiaro di luna
tra le siepi della poesia
per illuminare la vita.
Ricerco al buio
quell’onda di mare
che al calar del sole
animava il vento caldo di agosto
per un dolce risveglio.
Sono così lontani quei giorni
che non odo più la sua voce
infrangersi sulla riva del cuore
e quel volteggiar di gabbiani
nel loro grido di libertà.
Ora che la penombra
ripiega nel sospiro
la breve vita dei ricordi.
Fuggi anima mia dalle ombre
prima che la tomba
sia nel buio colma di fiori.
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