In questa notte accaldata
odora d'incenso la vita
l'attesa di un nuovo giorno
svanisce sull'uscio di casa.
Macina nei ricordi
la vita appena vissuta
sapere che il tempo è zavorra di respiri
gli ultimi rimasti in gola
nel silenzio di uno sguardo.
È tempo di mietitura
i campi di grano nel solco dell'aratro
lasciano il seme per una nuova dispensa di vita.
Com'è sordo questo battito di campana
sulla sponda del Cormor tra ali di rondini
insegui i tuoi sogni quelli rimasti in alto
dove il cielo è azzurro
lontano da ogni risacca maligna
quando correvi sul letto di sassi
tu libellula di vita
sorriso di un'età libera in noi.
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