Quei silenzi di giorni infiniti senza una risposta .
Chiudere gli occhi e lasciare alla malinconia
l’intima emozione di vivere
nei semplici pensieri
la sua solitudine.
Ritrovando tra ombre
le sere di periferia
nei silenzi d’amore
tra pozzanghere e vento di mare
i freddi inverni
o le sciroccate notti del dolce sognare.
Agitarsi ancora in quei silenzi
come fosse ieri
passeggiando per incontrare
l’illusione del proprio desiderio
e vedere che l’amore è nel fallo della morte
un giorno di silenzio
sopra il letto di un fiume
sulla riva del mare
tra i pendii dei monti
cenere dispersa al vento
tra fiori di pensieri e viole di malinconia.
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