Il treno alla stazione
la nave nel porto
l’immensa voglia di andare via
dove non importa.
Sentirsi vivi e non chiedere nulla
solo l’amicizia della vita
abbandonando la lunga agonia del morire
nello scorrere delle ore
dei giorni
dei tanti anni
di amori vissuti e perduti
alla fonte della morte
nella negazione dei sogni .
Ubriachi di malinconia
cercando ai tavoli della solitudine
la verità della vita.
Nel silenzio di una chiesa
che non parla mai di te.
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