Ci lasciammo nel verbo della notte
in una poesia senza tempo .
Riversa nel pensiero l’anima viaggia
nelle sue penombre l’amor insegue .
Cosa vuoi mi disse il cuore
non vedi che corro più di un treno
e d’amor ho piene le carrozze.
L’anima si ritrasse e disse :
tu d’amor t’ubriachi e sbuffi
vecchio carrozzone di ricordi
io ho altri cieli da scoprire
dove l’amor mi nutre d’infinito .
Del mio amor non feci mai nome
solo un bacio di umana carne
consegnai al tuo cuore
tu lascialo andare
dove la terra è arida di fiori
e nel dolore affonda i passi.