Dovrei nutrirmi di te
nel respiro che ama il mistero
le tue labbra petali di un sorriso
in un soffuso desiderio d’amore.
Labbra su labbra
non è così
che fa la notte con il giorno
bagnando di brina
l’umida attesa di un raggio di sole.
Odiami pure nutrice
tu che ricami intrighi d’amore
è sulle cime che la luce posa il suo primo bacio
e se c’è un’ombra chi decide il suo desinare.
Su un guanciale riposa l’anima
scivolando nel respiro di un sogno
fin dove un letto di rose
si offre per l’ultima cena
di un conflitto d’amore.
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