Profuma di te il mare
la sua voce onde d’amore
in un’estate che non c’è.
Scivola il ricordo
tra labbra di sale e chiome d’oro
nel silenzio l’anima
è solo uno sguardo nel blu.
Sabbia vulcanica sulla pelle
non è mai troppo tardi
per capire che siamo cenere da visitare
quando la vita è un fuori orario
di noi sconosciuti corpi
estinti usurati dal vento del nostro parlare
in un silenzio sepolto dai passi
che non sai mai in quale rumore
vivono le malinconie di un momento.
Nel tuffo del cuore
l’amore non è cenere da disperdere
per un viaggio senza ritorno
quando la vita è già in noi.
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