Ho raccolto un sasso
sui prati bagnati della solitudine
per far compagnia alle mie inquietudini.
Profondi respiri di libertà silenziose
sempre in viaggio nella mente
quando le foglie diventano cieli d’autunno
con tante stelle nel cielo di una notte senza nome.
Leggere malinconie nei silenzi di una poesia
nel lento morire della vita
quel chiedersi dove sia la felicità
che da bambini esplodeva nel giardino del cuore.
Quante volte sono andato via in un sogno
diventando penombra
solitudine di pioggia e vento
d’illuse felicità.
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