I campi arsi a foglie d’autunno
dorati tramonti al vaglio della notte
meravigliosa natura
dalle mille sembianze di donna
in questo trepidar di fuochi si spegne il giorno.
Il tempo fugge dal vivere
scende negl’inferi della morte
ora che il buio invade i nostri sguardi
le ombre germogliano nei confini della mente.
Soffia la follia
in noi servi temporali della vita
quale destino affligge il respiro umano.
Trambusta la notte nel cuore
in quale cielo divino cade la fine
se nel manto celeste si oscura il cielo.
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