Albeggiano solitarie le ultime ombre della notte
embrione viscerale di lontane stelle
magma di fuoco che incendi il cielo
mentre l’anima scioglie la sua vela
nell’inconscio respiro di essere infinito amore
libera di vivere lontana da ogni vessazione morale
nell’inutile tempo di respirare amore.
Nessun commento:
Posta un commento