domenica 18 ottobre 2020

CARNIA



Tra cime nervose e ai confini del cielo 

vibrano i fiori al soffio del vento 

un piccolo universo invade l’anima. 

Boschi e salti d’acqua nei silenzi di fatate magie 

davanti a me disabitati tramonti 

disperdono luci e croci in lontananza. 

Alle prime ombre della sera 

traspirano fumi e suoni di flauto 

ballo di folletti invisibili 

incantesimi e misteri di storie infinite 

vivono tra altarini di seminati colori .

Autunni di fiocchi bianchi e bacche rosse 

animano solitudini antiche 

nei sentieri sprofondati del tempo.

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