Ero seduto lì
disperso nel buio di un teatro
ultime poltrone nel mio solitario esserci
Nascosto ai tuoi occhi
volevo turbarmi d’amore
ascoltare la tua voce
sentire in me il muoversi del cielo
smarrirmi finalmente nel sogno
Tu dici un atto senza ritorno
finzione e realtà sono sulla stessa bocca
prima che il sipario si chiuda della vita
Le luci illuminano la sala
furtivamente esco portandoti nel cuore
non vorrei essere complice del tuo sguardo
sapere che le assenze parlano d’amore
Con un biglietto di pochi euro
sono entrato e uscito dalle tue emozioni
Insieme alla notte
m’allontano per strada non sono al buio
aspetto che i tuoi passi rincorrano
la mia malinconia
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