Da una finestra una candela
ombreggia fantasmi e morte
prima che la luce del sole
rimembri al nuovo giorno
dal cuore un passato risorge.
Il sospiro acerbo di un giovanile amore
mi pose nella solitudine del silenzio
così che l’anima
dal trombo del passato rinasce a vita .
Rividi il volto che di festa
gioiva alla presenza di giorni sereni
nel cercar la vita oltre il vento del presente .
Speranze che di eterno buio si fregiano
nel destino mortale che ad ogni sponda
traghetta l’anima di chi in altri luoghi insegue amore .
Il nome non è che un lampo nel cielo del tempo
solo il tuono rimane tra le foglie di un volto che non c’è .
Chi nel cuor sospira non riposa nella notte
e nel cuor geme solo l’eterno andar del tempo .
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