giovedì 27 gennaio 2022

IL GIORNO DELLA MEMORIA


La senti quest’aria fredda

 è la stessa che respiravo io

prigioniero della morte tra tanti morti innocenti

aspettavo la sera per dire sono vivo

con il mio corpo ossuto e a malapena ricoperto di pelle

riposavo insieme ai tanti fantasmi su quella tavola di legno

respirando piano per non disperdere nel calore la mia vita.

Ascolta il silenzio ora tu ne fai poesia

io quel silenzio lo sentivo putrido di morte e cenere

di chi non era più.

I miei sguardi di paura fendevano la notte 

in silenzio chiamavo sei tu mamma

notte dopo notte ti sognavo vicino a me.

Una carezza riscaldava quel piccolo cuore

che ancora batte in me

ora la morte non fa più paura

anzi gli do coraggio in fondo è in noi da sempre

il tempo mortale non è eterno

la mia anima sa dove andare

non passerà nel fumo dei camini.

Sai io guardo le notti piene di stelle

mentre il mio cuore batte forte d’amore

ci sono piccole anime che m’aspettano

gli parlerò del mondo

dei tramonti

dell’amore vissuto

di chi era innocente nel cuore e nello sguardo.

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