lunedì 31 gennaio 2022

PRIMA DI MIGRARE


Giace la notte tra i cespugli di ricordi

solitudine di parole aspettando l’alba.

Incontro il sole

il suo piacevole risveglio sulla pelle

ubriacarsi di aria lasciando andare i passi

dove affondano i pensieri dei miei orizzonti.

Liberando lo sguardo

incontro nuvole appollaiate nel cielo

e un cane che va per la sua strada

con il suo fiuto amico.

Oltre le mie paure

c’è l’immensità di altre notti

di voci da ricordare prima di migrare

nelle festività del cielo con le ali della vita.

Nessun commento:

Posta un commento