Ho bisogno di tempo
di un cielo d’amore
per seppellire nel regno del pianto
la tristezza di un morire innocente.
Un silenzio attraversa il mio sguardo
è il dolore che in noi alberga
qui la morte è ladra di tutti i sogni
nei campi aperti della felicità.
Bagnati dalle lacrime in separate colonne
i nostri sguardi smarriti nella paura
s’incamminano verso la morte
tra urla disumane
senza pietà i carnefici ubriachi di odio
frustavano l’aria e le nostre anime
mentre dal fumo dei camini
saliva al cielo la mia solitudine
nel debole respiro della morte.
Memorie di numeri impressi
sulla pelle e nel cuore
di un paio di scarpe e una ciocca di capelli
siamo la vita di chi
era luce in uno sguardo d’amore
e ora è solo una stella da cercare nel cielo.
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