domenica 22 marzo 2020

LE BRIGLIE DEL CIELO



Da questa mia prigione un giorno andrò via
la mia anima ha vissuto nel dolore
la speranza di essere nella sua imperfezione parte di Dio.
Ho conosciuto la pace dolce e profonda della sua luce
e mi spaventa il silenzio della tempesta
in cui naviga l’anima .
E quello che volevo essere e vivere
è nel mio sguardo trovare Dio così che il mio spirito
dissolva la tristezza del mio sguardo
e ritorni in quel niente già vissuto nel cuore
l’emozione che fiorisce nella semplicità d’amare.
Come è piccolo il mondo nella pienezza del cielo
quando guardo in alto nel suo profondo
sentire la luce delle stelle incendiarmi il petto
fino a soffocarmi il respiro di felicità
come un bambino che corre verso casa
e dire sono qui
ho raccolto queste rose cadute sulla terra
nessuno voleva coglierle guardavano le spine
e non i delicati petali che profumano d’amore.

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